Ineos Grenadiers, CicloMercato fermo: sembrano sfumare anche gli arrivi di Tobias Foss e Carlos Verona
Al momento sono solo due le squadre di livello WorldTour che non hanno ancora annunciato alcun ingresso in organico per la prossima stagione. Una è la Movistar, che ha però l’abitudine di rivelare le sue mosse in un’unica soluzione e che comunque viene segnalata molto attiva sul CicloMercato spagnolo. L’altra è la Ineos Grenadiers, il cui status di “superpotenza” del ciclismo internazionale si scontra con lo scenario attuale: già partiti pezzi importanti come Dani Martinez, Pavel Sivakov, Ben Tulett e Tao Geoghegan Hart, non ci sono novità in merito a rinnovi contrattuali di altri corridori in scadenza. E le voci intorno ai possibili ingaggi di Tobias Foss e Carlos Verona si stanno decisamente raffreddando, come riporta Daniel Benson.
Verona viene infatti dato come probabile rinnovo proprio in casa Movistar, mentre Foss, stando a quel che riporta Landevei, stava aspettando che arrivasse a compimento il trasferimento alla Ineos di Remco Evenepoel, prospettato da più parti. Il campione belga ha però recentemente smentito la possibilità e, di conseguenza, il panorama di CicloMercato intorno alla squadra britannica è parso appiattirsi. Lo stesso Evenepoel ha peraltro rivelato che pure Laurens de Plus, altro corridore di spicco di casa Ineos, fosse in trattativa per un cambio di casacca.
Al momento l’organico 2024, secondo le durate di contratto comunicate ufficialmente, della Ineos conta su 12 corridori, peraltro tutti di alto, quando non altissimo, profilo, anche in chiave futura: Thymen Arensman, Egan Bernal, Filippo Ganna, Ethan Hayter, Leo Hayter, Michal Kwiatkowski, Michael Leonard, Tom Pidcock, Connor Swift, Joshua Tarling, Ben Turner ed Elia Viviani. In scadenza ci sono invece Jonathan Castroviejo, Laurens De Plus, Omar Fraile, Kim Heiduk, Jhonatan Narvaez, Luke Plapp, Salvatore Puccio, Brandon Rivera, Carlos Rodriguez, Luke Rowe, Magnus Sheffield, Ben Swift, Geraint Thomas e Cameron Wurf, con lo spagnolo Rodriguez che sarebbe peraltro nel mirino di diverse squadre, fra cui la già citata Movistar.
Di tempo per muoversi, da qui alla prossima stagione, ce n’è ancora parecchio. L’attuale momento di stasi da parte della Ineos sta però contribuendo ad alimentare una voce di CicloMercato sicuramente pazza, ma finora non smentita da nessuna delle parti in causa, ovvero la “fusione” fra la stessa realtà britannica e la Soudal-QuickStep. Già, proprio la squadra cui Remco Evenepoel ha appena confermato la sua fedeltà fino al 2026. Lo scenario sarebbe di quelli a dir poco clamorosi, oltre che di complessa realizzazione, anche per via del tetto massimo di corridori da poter avere in organico.
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